La perdita di una persona cara è un evento doloroso e traumatico che sconvolge la vita di chi rimane. In questo difficile momento, è importante conoscere i propri diritti e sapere come affrontare le pratiche burocratiche legate al decesso. Il congedo per lutto è un periodo di assenza dal lavoro retribuito che viene concesso ai lavoratori per potersi dedicare al dolore e all’organizzazione del funerale. In Italia, il congedo per lutto è disciplinato dall‘articolo 20 della Legge 30 dicembre 2002, n. 328.
Chi ha diritto al congedo per lutto?
Hanno diritto al congedo per lutto i lavoratori dipendenti, sia del settore privato che pubblico, che hanno subito la perdita di:
- Coniuge;
- Figlio;
- Padre o madre;
- Fratello o sorella;
- Moglie o marito del figlio o della figlia;
- Coniuge convivente, anche se non legalmente sposato;
- Parenti entro il terzo grado (nipoti, cugini, nonni e suoceri).
Quanto dura
La durata del congedo per lutto varia a seconda del tipo di parente deceduto. In caso di decesso del coniuge, di un figlio, del padre o della madre, il congedo è di 3 giorni.
Se viene a mancare un fratello o una sorella, il congedo è di 1 giorno. La perdita della moglie o del marito del proprio figlio o della propria figlia comporta un congedo di 2 giorni. Anche la perdita di un coniuge convivente, pur non legalmente sposato, dà diritto a 1 giorno di congedo, così come il decesso di parenti entro il terzo grado, quali nipoti, cugini, nonni e suoceri.
È importante notare che il congedo per lutto può essere usufruito anche in modo non continuativo, purché venga utilizzato entro sette giorni dalla data del decesso.
Come richiederlo
Per richiedere il congedo per lutto è necessario presentare al datore di lavoro una domanda scritta, allegando il certificato di morte del parente defunto. La domanda può essere inviata anche per via telematica.
Se il decesso del parente avviene durante il periodo di ferie, il lavoratore ha diritto a usufruire delle ferie non godute e a richiedere il congedo. In caso di decesso di un parente all’estero, il lavoratore ha diritto al congedo per lutto e può richiedere anche un permesso per motivi familiari per recarsi all’estero.