La perdita di una persona cara è un evento doloroso che comporta numerose decisioni difficili, tra cui quelle relative alla sepoltura. In Italia, molte famiglie scelgono di seppellire i propri cari in tombe di famiglia, spazi cimiteriali riservati ad un nucleo parentale.
In questo articolo, Servizi Funebri Rossi, agenzia funebre con esperienza pluriennale, ti guiderà attraverso il complesso tema del diritto di sepoltura in una tomba di famiglia, fornendoti informazioni chiare e complete su tutti gli aspetti legali e pratici.
Cos’è il diritto di sepoltura in una tomba di famiglia
Il diritto di sepoltura in una tomba di famiglia è il diritto di seppellire un defunto in un sepolcro gentilizio, ovvero un sepolcro destinato ad un nucleo familiare specifico. Questo diritto si basa sul principio di ius sepulchri, riconosciuto dalla legge italiana e tutelato dal Codice Civile.
Chi ha diritto di essere sepolto in una tomba di famiglia
Il diritto di essere sepolto in una tomba di famiglia spetta in primo luogo al fondatore del sepolcro, ovvero la persona che ha acquistato il terreno e ha fatto costruire il sepolcro stesso. Il fondatore può disporre liberamente di questo diritto, indicando nella concessione cimiteriale o in testamento le persone che possono essere sepolte nel sepolcro.
In assenza di disposizioni specifiche da parte del fondatore, il diritto di sepoltura in una tomba di famiglia spetta generalmente ai seguenti soggetti:
- Coniuge: il coniuge del defunto ha il diritto di essere sepolto nella stessa tomba di famiglia;
- Figli: i figli del defunto, sia legittimi che naturali, hanno il diritto di essere sepolti nella tomba di famiglia;
- Nipoti: i nipoti del defunto, in linea diretta o collaterale, possono essere sepolti nella tomba di famiglia se il fondatore o i suoi eredi lo consentono;
- Altri familiari: altri familiari, come fratelli, sorelle, zii e cugini, possono essere sepolti nella tomba di famiglia solo con il consenso del fondatore o dei suoi eredi.
Come si acquisisce il diritto di sepoltura
Il diritto di sepoltura in una tomba di famiglia si acquisisce in genere attraverso la concessione cimiteriale, ovvero un atto con cui il Comune concede ad un soggetto il diritto di costruire e utilizzare un sepolcro in un cimitero pubblico.
La concessione cimiteriale deve essere intestata al fondatore del sepolcro e può essere trasmessa agli eredi per successione legittima o testamentaria.
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